Salta al menu principale di navigazione Salta al contenuto principale Salta al piè di pagina del sito

Articoli

N. 58 (2023)

Le rappresentazioni della relazionalità terapeutica fra tempo e destino

DOI
https://doi.org/10.3280/jun58-2023oa17155
Inviata
19 January 2024
Pubblicato
31-01-2024

Abstract

L’autore, muovendosi dalle contraddizioni del tempo presente, si sofferma sulle categorie elementari del pensiero generatrici di senso: il tempo, il progetto e la relazione. L’autore, di conseguenza, rivolge l’attenzione alle rappresentazioni della relazionalità nel costituirsi del campo relazionale. L’ordine del tempo vissuto è l’unico tempo in cui è possibile una evoluzione psichica e il destino, in senso psicologico, trova nella relazione analitica l’inevitabile e costitutivo coprotagonista. In antitesi ad una cura che prevede la necessità di integrare lo sfondo traumatico, nell’immaginario collettivo del tempo presente il diritto alla felicità si costituisce come meta del divenire. Ma non si tratta di ricercare la felicità, la meta che andrebbe ricercata è la libertà mentale dai fantasmi della psiche e del sapere che, se illuminati – anche attraverso una particolare forma di intelligenza – possono perdere la loro funzione terrifica e aprirci al riso e con esso all’oblio per restituirci ingenuità e speranza.

Riferimenti bibliografici

  1. Augé M. (1992). Non-Lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité. Paris: Le Seuil (trad. it.: Non luoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità. Milano: Eleuthera, 2009).
  2. Barone P. (2023). Il bisogno di introversione. Milano: Raffaello Cortina.
  3. Galimberti U. (2009). I miti del nostro tempo. Milano: Feltrinelli.
  4. Gullotta C. (2000). Ciò che si dà come incurabile. In: Centro Italiano di Psicologia Analitica., a cura di, Il Male. Milano: Raffaello Cortina.
  5. Gullotta C. (2004). Rappresentazioni della relazionalità nella prassi formativa. In: Cerbo G., Palliccia D., Sassone A.M., a cura di, Alchimie della Formazione Analitica. Roma: Vivarium.
  6. Mancia M. (2022). Ascoltare con l’inconscio. Alcuni casi clinici esemplari. Roma: Alpes.
  7. Mancuso V. (2016). Il coraggio di essere liberi. Milano: Garzanti.
  8. Mitchell S.A. (1988). Relational concepts in psychoanalysis. An integration. Cambridge: Harvard University Press (trad. it.: Gli orientamenti relazionali in psicoanalisi per un modello integrato. Torino: Bollati Boringhieri, 1993).
  9. Molari C. (2020). Il cammino spirituale del cristiano. Cengia (VR): Gabrielli Editori.
  10. Ogden T. (1997). Rêverie and Interpretation. Sensing something Human. Lanham, Maryland: Jason Aronson (trad. it.: Rêverie e interpretazione. Roma: Astrolabio, 1999).
  11. Spagnoli A. (2019). «…e divento sempre più vecchio». Jung, Freud, la psicologia del profondo e l’invecchiamento. Torino: Bollati Boringhieri.
  12. Taubes J. (1993). Die politische Theologie des Paulus. Paderborn, Deutschland: Brill (trad. it.: La Teologia politica di San Paolo. Milano: Adelphi, 1997).
  13. Trevi M. (1986). Metafore del Simbolo. Milano: Raffaello Cortina.

Metriche

Caricamento metriche ...