Questo scritto è un contributo all’elaborazione del lutto collettivo per la morte di Gino Strada. Elaborare un lutto significa distillare consapevolezze e valori dall’opera in vita di un uomo che era radicalmente contro la guerra. Essere contro la guerra è una azione attiva e costante: è scegliere la vita ogni giorno. Significa fondare una nuova etica dell’alterità, sollevare lo sguardo incentrato solo su sè stessi per volgerlo con interesse e cura verso il mondo con tutte le alterità che lo abitano. È una adesione alla creazione come bene supremo, nella consapevolezza di appartenere a una realtà unitaria dove interno ed esterno si appartengono e hanno uguale valore.