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Sezione II - Rinuncia abdicativa del diritto di proprietà immobiliare

V. 1 N. 1 (2025): De Iustitia et Iure. Legal Journal of Foundations and Discussions

La rinuncia alla proprietà immobiliare al di là dei «diritti soggettivi» e delle «persone giuridiche»: spunti di riflessione in margine all’esperienza giuridica di Roma

  • Antonio Angelosanto
DOI
https://doi.org/10.3280/ius2025oa20311
Inviata
1 giugno 2025
Pubblicato
11-07-2025

Abstract

Scorrendo l’ampio dibattito sviluppatosi negli ultimi anni sul tema della rinuncia abdicativa al diritto di proprietà immobiliare si possono evincere le radici profonde delle «gravi difficoltà interpretative» della questione al vaglio delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. L’autore propone un affiancamento di tale dibattito con quello, alimentato da Bernhard Windscheid nella metà dell’Ottocento, sulla qualificazione dell’eredità giacente come «diritti senza soggetto». C’è, infatti, un denominatore comune che lega il dibattito sull’eredità giacente a quello attuale sul destino degli immobili vacanti: l’utilizzo delle medesime categorie giuridiche di matrice pandettistica, il “diritto soggettivo” e la “persona giuridica”. È nell’irriducibile alternativa tra questi due corni che si incunea il dibattito attuale sulla rinuncia alla proprietà immobiliare, i cui protagonisti non sembrano pienamente consapevoli delle radici storico-giuridiche di tale dilemma.

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