In questo articolo Rezeda Popova, una psicologa psicoterapeuta della Gestalt e direttrice dell’Istituto del Kazan, intreccia il pensiero di Pablo Herrera Salinas (Cile), Bertram Müller (Germania) e Peter Schulthess (Svizzera), tre didatti internazionali che hanno una lunga esperienza nell’ambito della supervisione e della formazione. Rispondendo alle domande poste dalla curatrice, disegnano un ricco scenario di prospettive e intuizioni utili sia per i teorici del metodo gestaltico che per i professionisti di questa pratica fondamentale della formazione e della professione. Ciascun autore ci offre l’unicità della propria esperienza e delle proprie competenze, attraverso riflessioni preziose sul ruolo della supervisione nella psicoterapia della Gestalt. Gli autori restituiscono anche aspetti di criticità sui quali sarà importante riflettere per rendere il processo della supervisione un percorso non solo tecnico, ma anche relazionale ed etico.