Le idee di Paolo Freire sono state e sono tutt’ora influenti in settori quali l’educazione degli adulti, l’alfabetizzazione e l’educazione alla trasformazione sociale. Con il suo lavoro, Freire ha sfidato le nozioni convenzionali di educazione e ha proposto un nuovo modo di insegnare e apprendere che dà potere ai poveri e agli oppressi. In questo articolo si partirà dagli studi di Paulo Freire sottolineando in particolare la sua lettura del lavoro educativo con le comunità e su come l’idea di “modello di educazione bancaria” (Freire, 2013) può essere sostituito da un modello dialogico in cui si permetta il confronto dialettico e riflessivo tra posizioni discordanti. Si discuterà di seguito del caso del “Centro popular de cultura e desenvolvimento” (CPCD), attraverso un’intervista con il suo fondatore e tutt’ora direttore, Tião Rocha.