Le pratiche di natura riflessiva si sono recentemente affermate quali strumento per sostenere lo sviluppo professionale dei professionisti dell’educazione in chiave trasformativa. La riflessività rappresenta un importante dispositivo per supportare processi di cambiamento e di riforma attraverso la partecipazione, laddove la dimensione critica diviene la leva centrale per leggere, decostruire e ristrutturare la realtà, favorendo la possibilità di (ri)immaginare l’azione educativa al di là delle pratiche consolidate. Il presente contributo indaga il contributo potenziale che gli approcci di ricerca azione per lo sviluppo professionale potrebbero offrire all’attuazione sul campo della di riforma del settore dei servizi e delle scuole destinate all’infanzia oggi in atto, a seguito dell’emanazione della legge 107/2015, favorendo la creazione di comunità di apprendimento interprofessionali che supportino la contaminazione istituzionale tra i servizi per l’infanzia destinati ai bambini da 0 a 3 anni e quelli per i bambini 3 a 6 nel settore dell’infanzia.