L’approccio sistemico è riconosciuto come cornice utile nel lavoro con le famiglie di persone con disabilità. La letteratura mostra però una tendenza ad appiattire il modello sistemico sulla terapia familiare e lascia sullo sfondo la dimensione più epistemologica e pedagogica. L’articolo propone una riflessione critica su come la formazione in servizio possa sostenere gli operatori nel lavoro con le famiglie di persone con disabilità. Dopo un’approfondita revisione della letteratura, viene presentato un modello operativo di ricerca partecipata, di carattere narrativo, sistemico e riflessivo, successivamente esemplificato tramite l’analisi di un processo di ricerca-formazione che ha coinvolto 10 coordinatrici di servizi per la disabilità. Le trasformazioni delle loro storie di relazione con le famiglie illustrano come, in ottica sistemica, si possa sostenere il passaggio dalla narrativa dominante, centrata sui casi e sui problemi, a un modo di lavorare aperto alla complessità e alle possibilità delle “storie in movimento”.