
Il presente contributo analizza l’esperienza del tutorato tra pari presso una grande Università del Nord Italia. L’obiettivo dell’articolo è quello di comprendere se l’esperienza di tutorato solleciti nei tutor lo sviluppo di competenze trasversali incrementando il livello percepito di employability spendibile sul mercato del lavoro. Le riflessioni sviluppate traggono origine da una ricerca fatta su un gruppo di laureati attivi nel mercato del lavoro. La ricerca ha adottato un approccio qualitativo, tramite la conduzione di interviste narrative semi-strutturate avente come obiettivo quello di individuare l’incremento di percezione della propria employability derivante dallo sviluppo di competenze trasversali allenate grazie all’esperienza di tutorship svolta durante il periodo universitario. Sono stati intervistati 30 tutor che hanno conseguito
il titolo di laurea da almeno cinque anni e non più di dieci e che hanno avuto un inserimento ritenuto positivo e soddisfacente nel mondo del lavoro. Il materiale raccolto è stato analizzato secondo una metodologia qualitativa, riferendosi all’approccio dell’analisi di contenuto ed ha evidenziato una serie di competenze che i tutor le hanno riconosciute come sollecitate grazie alla loro esperienza di tutorship. Tali competenze, si sono dimostrate utili e hanno generato un vantaggio competitivo per i laureati sia nel percorso di inserimento nel mercato del lavoro che nel successivo consolidamento della carriera professionale. Le competenze evocate dai laureati sono state raggruppate in quattro cluster che hanno evidenziato come l’esperienza anticipata di relazioni finalizzate alla realizzazione di un obiettivo produttivo rappresenti una leva importante per l’incremento della percezione di employability.