Il Gruppo di Parola per figli di genitori separati è un intervento breve di gruppo, preventivo e di supporto pensato per promuovere le risorse e il benessere dei singoli partecipanti sia in termini individuali, sia a livello relazionale e familiare. In letteratura scarsi sono gli studi volti ad analizzare questo intervento dal punto di vista del processo. Il presente contributo si occupa di analizzare una fase specifica del percorso, la fase di accoglienza durante il primo incontro, al fine di identificare alcune trasversalità negli scambi interattivi tali da permettere di configurare veri e propri pattern. Sono stati considerati tre differenti Gruppi di Parola, condotti nel medesimo contesto (Servizio per le famiglie) e dai medesimi conduttori (bi-conduzione femminile).
Il contributo illustra dettagliatamente il sistema di codifica costruito attraverso l’ausilio del software Transana e le analisi confermano la presenza di configurazioni interattive trasversali ai tre Gruppi di Parola in esame. In particolare, connota l’intervento uno sguardo che prevede un’alternanza individuo/gruppo (che diventa soggetto della comunicazione con i conduttori).
Inoltre, vengono identificati alcuni elementi di ritualità e micro-ritualità che caratterizzano la specifica fase dell’intervento oggetto di analisi.