Lʼuso della drammatizzazione come metodologia di insegnamento/apprendimento, utile al miglioramento delle capacità sociali, emotive e creative dell’alunno e allʼacquisizione di conoscenze, ad esempio nell’ambito storico, è un campo di ricerca e applicazione ormai consolidato. Tuttavia, sono pochi gli studi che indagano la drammatizzazione spontanea dei bambini nel contesto educativo e il suo potenziale ruolo nello sviluppo. Il presente articolo mira a colmare tale lacuna. Il termine drammatizzazione, così come utilizzato nell’articolo, si riferisce a un’attività umana di messa in scena di significati, in forma narrativa e ritualistica, che coinvolge la persona nella sua interezza attraverso varie modalità comunicative. Il contesto scolastico è un’arena privilegiata di osservazione della drammatizzazione spontanea sia tra coetanei che tra bambini e adulti. La routine scolastica è spesso caratterizzata da drammatizzazioni tese a costruire unʼidentità collettiva o fornire orientamenti morali. L’articolo presenta un nuovo quadro teorico utile a riconoscere le situazioni drammatizzate nel contesto scolastico per coglierne e utilizzarne la valenza trasformativa, nell’ottica di un contributo concreto alla costruzione di personalità socialmente competenti.