Il dialogo interno (self-talk) è una modalità spesso utilizzata dagli atleti per far fronte alla competizione. La capacità di sapersi focalizzare su cue rilevanti per l’ottimale esecuzione del gesto tecnico può essere incrementata tramite l’utilizzo di affermazioni di auto-incoraggiamento o parole chiave. Tuttavia, se non
opportunamente sostenuto, il dialogo interno può spesso sfociare in esclamazioni di auto-accusa o svalutazione che interferiscono negativamente con la prestazione.
Questo studio sperimentale vuole valutare se le funzioni istruttive e motivazionali di un self-talk intenzionale possano influire sulle prestazioni cognitive e tecniche di giovani portieri di calcio. Dodici portieri militanti nelle categorie giovanissimi e allievi sono stati invitati ad eseguire sul campo di gioco, in modo controbilanciato inverso, due gesti tecnici: la parata e il rinvio. Successivamente è stato chiesto loro di utilizzare un self talk guidato di tipo motivazionale o istruttivo. Sono stati rilevati i livelli di efficacia e precisione prima e dopo l’utilizzo del self talk, unitamente alla frequenza e tipologia di pensieri interferenti. I risultati hanno mostrato un significativo miglioramento del rinvio, ma non della parata. Non sono emersi cambiamenti significativi nella frequenza dei pensieri interferenti. Il self-talk intenzionale può contribuire a consolidare l’esecuzione di alcuni specifici gesti tecnici e potrebbe diventare una strategia di intervento utile per la preparazione mentale dei giovani portieri.