"Passato e presente”, nata nel 1982 come semestrale, è quadrimestrale dal 1985.
In tutti questi anni, la sua impostazione originaria non è sostanzialmente variata, a partire dall’attenzione per i molteplici aspetti della ricerca e del dibattito storiografico nazionale e internazionale.
Nel frattempo, però, il panorama delle riviste di storia contemporanea è profondamente mutato: e anche la rivista ha cambiato più volte pelle, editore, persone, immagine, organi dirigenti, copertine...
Tra le costanti di fondo: l’attenzione per le novità tematiche e metodologiche della storiografia italiana e internazionale; l’impegno civile; un’accezione lunga di storia contemporanea, non riducibile al solo ‘900; la volontà di rivolgersi agli studiosi ma anche agli insegnanti e al più vasto pubblico dei cultori di storia. Molte rubriche sono rimaste, altre sono cambiate, altre ancora sono state sostituite da alcune nuove, come testimoniano gli indici presenti nel blog (amicidipassatoepresente.wordpress.com) e in continuo aggiornamento.
L’Editoriale – più di recente Focus – parte spesso da problemi attuali per rintracciarne le origine storiche e così anche Interventi, su temi non necessariamente di attualità, e Il presente come storia. Le Discussioni mettono a confronto voci diverse sui temi ritenuti rilevanti. Saggi e Lavori in corso sono lo spazio per ricerche originali italiane e straniere. Ne I luoghi della ricerca riuniamo interventi relativi a istituzioni, riviste, collane editoriali, musei, ecc., mentre I linguaggi della storia ospita segnalazioni di iniziative rilevanti e riflessioni di carattere metodologico sulle varie forme di comunicazione storica (inglobando anche le rubriche Mass media e Mostre).
Altre rubriche, per la loro specificità, sono rimaste invariate, come Storia e scuola e Storia e letteratura, mentre è stata introdotta una nuova, Letture. In Storici contemporanei e Storici e storia è messo a fuoco il rapporto tra il lavoro dello storico e il contesto in cui esso opera. Rilevante, da sempre, è lo spazio riservato all’informazione critica sulla produzione nazionale e internazionale (Recensioni, Rassegne, Schede).
Tutti gli articoli proposti alla rivista sono soggetti a un esame preliminare da parte della Direzione. Quelli che superano la prima valutazione vengono sottoposti al sistema di double blind peer review. Gli articoli previsti per alcune rubriche (Focus, Discussioni, Interventi, Rassegne, Recensioni, Usi e abusi della storia e Schede) sono esclusi da questo processo, insieme ad altri articoli che la Direzione giudica non referabili. Ultimata la procedura di referaggio, la Direzione si riserva la decisione finale in merito alla pubblicazione.