In questo articolo scritto a quattro mani si descrivono le caratteristiche distintive della meditazione mindfulness e della meditazione buddhista. Sebbene Jon Kabat-Zinn fondatore dei protocolli mindfulness abbia tratto molto dalla meditazione vipassana, si vuole sottolineare come la mindfulness resti un approccio laico, scevro di implicazioni spirituali. La proposta buddhista ha, al contrario, una profonda dimensione spirituale. Ci sembra appropriato distinguere i due approcci ed entrare in dialogo nel rispetto delle differenze, mentre, al contrario, troviamo poco utili, ambigue e fuorvianti, le commistioni oggi purtroppo sempre più diffuse.