Salta al menu principale di navigazione Salta al contenuto principale Salta al piè di pagina del sito

Esperienze e ricerche

N. 50 (2019)

Il gruppo clinico formativo nell’esperienza della sede milanese dell’AIPA: Jung e Balint una coniunctio possibile

Inviata
9 dicembre 2019
Pubblicato
23-12-2019

Abstract

Il lavoro parla dei Gruppi Balint (con cenni sulla teorizzazione psicoanalitica di Balint), metodo di formazione utilizzato dalla sezione milanese dell’AIPA per la formazione in gruppo degli allievi in training. Si accenna al pensiero di Bion relativo alle dinamiche nei piccoli gruppi e alla teoria degli assunti di base, che ogni conduttore di gruppo deve avere ben presente. Si stabilisce infine un punto di incontro tra l’attenzione di Balint agli aspetti relazionali del rapporto terapeuta/pa­zien­te e il pensiero di Jung incentrato sulla metafora alchemica per rappresentare il processo che coinvolge insieme analista e paziente.

Riferimenti bibliografici

  1. Balint M. (1939). La forza dell’Io. Pedagogia dell’Io e apprendimento. In: Cremerius I., a cura di, Educazione e psicoanalisi. Torino: Boringhieri, 1971).
  2. Balint M. (1959). Thrills and Regressions. London: Michael and Enid Balint (trad. it. La regressione. Milano: R. Cortina, 1968).
  3. Balint M. (1957). The Doctor, his Patient and the Illness. London: Pitman medical Pub-lishing (trad. it. Medico, paziente e malattia. Milano: Feltrinelli, 1961).
  4. Balint M., Balint E. (1961). Psychotherapeutic Techniques in Medicine. London. Tavistock Publications (trad. it. Tecniche psicoterapiche in medicina. Torino: Einaudi, 1970).
  5. Balint M. (1965). Primary Love and Psycho-analytic Technique. London: Tavistock Pub-lications (trad. it. L’amore primario. Rimini: Guaraldi, 1973).
  6. Balint M. (1965). Primary Love and Psycho-analytic Technique. London: Tavistock Pub-lications (trad. it. L’analisi didattica. Chi psicoanalizzerà gli psicoanalisti? Rimini: Guaraldi, 1974).
  7. Bion W.R. (1961). Experiences in groups and other papers. London: Routledge (trad. it. Esperienze nei gruppi. Roma: Armando, 1971).
  8. Bion W.R. (1966). Dinamica di gruppo: una revisione. In: Klein M., Heimann P., Money-Kyr¬le R., a cura di, Nuove vie della psicoanalisi. Milano: Il saggiatore.
  9. Jung C.G. (1944). Psychologie und Alchemie. (trad. it. Psicologia e alchimia. In: Opere, vol. 12. Torino: Boringhieri, 1981).
  10. Jung C.G. (1946). Die Psychologie der Übertragung (trad. it. La psicologia della trasla-zione. In: Opere, vol. 16. Torino: Boringhieri, 1981).
  11. Jung C.G. (1957-58). Die transzendente Funktion (trad. it. La funzione trascendente. In: Opere, vol. 8. Torino: Boringhieri, 1976).
  12. Jung C.G. (1981). Zwei Schriften über Analytische Psychologie (trad. it. Due testi di psi-cologia analitica. In: Opere, vol. 7. Torino: Boringhieri, 1983).
  13. Sapir M. (1982). La formation psychologique du médicin: a partir de Michael Balint. Paris: Payot (trad. it. La formazione psicologica del medico da Balint a oggi. Milano: Etas Libri, 1975).
  14. Schneider P.B. (1969). Psychologie médicale. Paris: Payot (trad. it. Psicologia medica. Milano: Feltrinelli, 1972).
  15. Winnicott D.W. (1958). Through Paediatrics to Psycho-Analysis. London: Tavistock Publications (trad. it. Dalla pediatria alla psicoanalisi. Firenze: Martinelli, 1975).

Metriche

Caricamento metriche ...